venerdì 29 aprile 2016

"Parallelamente"

 

Si apre il sipario e le note dei Pink Floyd riempiono il cinema teatro, il palco è vuoto e in fondo sulla tela si vedono solo due riquadri bianchi di quelli dove vengono proiettate le immagini, quattro figure bianche entrano e cominciano a costruire un muro al centro del palco con dei grossi blocchi che sembrano calcestruzzo, vengono proiettate immagini di muri in entrambi i riquadri che adesso appaiono divisi dal muro.


Seconda scena, le figure bianche portano un letto, un comodino, un tavolo e una sedia in entrambi i lati del palco divisi dal muro, da una parte entra una bambina col suo pigiamino comincia a vestirsi per andare a letto, dall’altra entra un ragazzo in carrozzella, due figure bianche cominciano a prepararlo per andare a dormire, intanto nei rispettivi riquadri alle loro spalle vengono proiettate immagini dei bambini nelle loro camerette, che si svegliano, si lavano i denti, si pettinano e di ragazzi disabili che vengono aiutati a fare le stesse cose. Stessa cosa per il risveglio, la bambina si alza. Toglie il pigiama, mette il grembiule e si siede a tavolino a fare colazione, il ragazzo viene aiutato ad alzarsi a togliere il pigiama a indossare una camicia e aiutato a fare colazione.

Terza scena i bambini e i ragazzi del centro diurno entrano in scena, ognuno dalla loro parte del muro, un pulmino di cartone portato dai bambini attraversa il palco, i bambini scendono nella loro parte di palco, lì salgono i ragazzi del centro che portano il pulmino dalla loro parte e mentre scorrono le immagini della scuola e delle attività del centro nei rispettivi riquadri.

Suona la campanella, i bambini giocano con un aquilone che ad un certo punto cade dall’altra parte del muro. Un ragazzo del centro prende l’aquilone e comincia ad aggiustarlo mentre i bimbi cantano "The Wall". Alla fine l’aquilone riparato viene lanciato dalla parte dei bambini che felici si gettano contro il muro e lo abbattono. Ragazzi e bambini adesso sono insieme al centro del palco e cantano "l’aquilone", la canzone finale del film "mary poppins" e intanto le immagini sono quelle dei nostri figli e della collaborazione con questi ragazzi del centro durante tutto l’anno, i loro abbracci, le risate, le facce buffe. "Stasera NOI abbiamo deciso di abbattere il muro" dice la scritta.

"Parallelamente", questo è il titolo dello spettacolo che quest’anno hanno messo in scena il centro diurno "Il sole" e i bambini delle classi prime della scuola primaria. Lo spettacolo anche quest’anno è la naturale conclusione di un progetto che va avanti da inizio anno scolastico. Del progetto avevo già parlato in questo post sullo spettacolo dell’anno scorso, ma ci tenevo a ribadire l’importanza di questa esperienza e la grande ricchezza e insegnamento che ne traggono i nostri figli. Io posso solo dire che mi sono emozionata molto, che mi ha emozionato lo spettacolo ma anche e soprattutto la naturalezza con cui bambini e ragazzi si scambiavano pacche e abbracci alla fine, i loro ringraziamenti a questo o a quello, le loro grida di gioia e le risate. Grazie.

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