giovedì 9 giugno 2016

Avere 6 anni

Cara Peste,
sono io, la tua mamma, ti scrivo questa lettera per ricordarmi e per ricordarti com’è adesso la tua e la nostra vita. Fare la mamma non è sempre semplice, anzi, non lo è quasi mai. Il problema di fare la mamma è che non ci sono maestre ad insegnarti come si fa e non ci sono libri di esercizi per prepararsi. Ci si improvvisa, si sperimenta, si prova, si segue il cuore soprattutto. È che purtroppo a volte ci si dimentica di quando non si era mamme ma figlie, ci si scorda di essersi sporcati, di aver rotto le cose, ci si scorda di aver gridato, battuto i piedi, fatto i capricci, ci si dimentica di non aver avuto voglia di fare i compiti o di stare seduti a tavola, eppure lo abbiamo fatto tutti. Anche io. E hanno sgridato anche a me. Mi hanno messa in punizione e spesso ho beccato anche qualche sberla, ma non ricordo che i miei genitori mi abbiano mai dato l’impressione di non volermi bene. So che a volte perdo la pazienza e vorrei dirti che tu beh… non sei proprio una bambina facile, non lo sei mai stata. Però sei una bambina, sei la mia bambina e io ti voglio un mondo di bene e te lo voglio così come sei. E forse non te lo dimostro abbastanza perché presa come sono ad educarti, a dirti cosa fare, come comportarti, non mi rimane il "tempo" di dirti quanto invece sono orgogliosa di te. Avere 6 anni Peste è una cosa bellissima, difficile e bellissima e che non ritornerà, ci saranno tante età nella tua vita e tante cose belle, ma 6 anni li avrai una volta sola. Avere 6 anni vuol dire ridere e piangere senza un perché, vuol dire impuntarsi, prendere posizioni come un adulto, ribadire i tuoi pensieri, quello che tu vuoi, le tue paure che noi grandi a volte non capiamo o riteniamo piccole, quando invece per te sono enormi. Avere 6 anni significa trovarsi davanti ad un piccolo adulto che sa vestirsi, sa controllare i propri bisogni, sa quando ha fame e quando deve andare in bagno e sa come farlo, ma questo non significa necessariamente che abbia voglia di farlo a comando. Avere 6 anni è sapere di dover fare delle cose, di essere in grado di farle ma non averne voglia. È quella lotta interiore continua tra restare bambini e giocare o diventare grandi e adempiere i propri doveri, e diventare grandi è un percorso lungo amore mio e purtroppo inevitabile. Avere 6 anni è vederti giocare con tua sorella mettendosi al suo livello con pazienza e dedizione molto più di noi adulti, vedere come ogni giorno questo tuo amore per lei l’aiuta a crescere. Avere 6 anni è vederti cominciare a leggere i tuoi libri preferiti, chiedere cosa significano le parole, veder crescere il tuo interesse per il mondo che ci circonda. Avere 6 anni è bello perché cominci a capire che stai crescendo e fa paura proprio per questo. Avere 6 anni è ribadire anche piangendo e battendo i piedi che sei ancora una bambina, che crescerai è vero, ma non c’è nessuna fretta.
 
 




mercoledì 1 giugno 2016

Il dramma della corsia 6

La vita è fatta così. Si passano mesi a volte anni a fare le stesse cose e poi... all'improvviso c'è il salto. Si innesca qualcosa per cui, naturalmente, le cose evolvono. Sabato mattina la Peste ha nuotato. Sì lo so, solo una settimana fa ha fatto le prime due bracciate ma sabato ha nuotato. Mezza vasca eh, saranno state sei le bracciate ma insomma le ha fatte, senza paura, senza troppi spruzzi e senza stare appiccicata al bordo. Così il "maestro", il suo adorato maestro, con cui ormai ha un rapporto morboso al punto che si danno appuntamento perfino alle giostre per poi salutarsi da lontano, lui dall'alto dei suoi 20 anni e lei con i suoi 6 e gli occhi a cuore. "Lui" "Maestro" di cui non ricorda o non vuole dirmi il nome le ha detto - Sei pronta per la corsia  6 -. Ecco. Dramma. Adesso sappiamo fare le bracciate, potremmo nuotare, finalmente... Ma PiccolaPeste non vuole lasciare "Maestro". La vita è fatta così.

E si riparla di viaggi

- Ehy GranDama che ne pensi di fare un bel viaggetto con l’aereo?
- Bello ‘ereo!!!
- Ti piace? Non hai paura?
- Nooo. Pace ‘ereo…. Vvvvvvhhhh!!!
- Ma ci devi salire sopra per viaggiare lo sai?
(….)
- E poi l’aereo parte e va su nel cielo alto alto. Allora, ci vuoi andare?
- Si! Peò guido io!
- Ah… ehm…