mercoledì 29 febbraio 2012

FreeRossellaUrru BlogDay

Quando si diventa genitori succede una cosa strana dentro di noi. E' come se qualcuno o qualcosa spostasse un interruttore dalla modalità figlio alla modalità genitore. Improvvisamente è come se cambiasse il tuo modo di vedere le cose e tutto quello che fino ad una settimana prima del parto poteva rappresentare "un'esperienza", al momento che ti mettono in braccio quel fagottello inerme diventa automaticamente "un pericolo". E' un istinto, è la natura, chiamatela come vi pare, ma quello che fino a poco tempo fa pensavate di poter fare voi stessi, riportato ai vostri figli diventa un "Noooo! Mai!". Oh mi sono sentita io stessa pronunciare la frase "In vacanza studio all'estero a 15 anni? Mia figlia, mai." poi uno sente la sua voce e pensa "cavolo io però l'avrei fatta a 15 anni una vacanza studio se i miei avessero potuto..." e la cosa si ridimensiona un attimino...
Tutto questo per dire che quando leggi di vicende come quella di Rossella Urru ti piglia il panico, da genitore, e vorresti non dover nemmeno immaginare il dolore di una famiglia che non ha notizie di una figlia da mesi, poi vedi la vicenda dalla parte della figlia e pensi che forse se avessi avuto una figlia come Rossella non avresti potuto impedirle di andare e che magari saresti stato anche orgoglioso di lei.
Per questo mi unisco anch'io al BlogDay a favore della liberazione di Rossella Urru, per quanto piccolo possa essere, ogni contributo conta.

lunedì 27 febbraio 2012

La febbre del venerdì sera...

Tra i grandi misteri irrosolti dell'umanità io metterei:
- perchè ai bambini la febbre viene sempre di venerdì sera e poi è un crescendo per tutto il week-end?
- perchè la suddetta febbre o malattia, che dir si voglia, predilige il primo fine settimana con sole e temperature sopra lo zero, dopo un mese di neve e temperature polari?
Che dici Giacobbo? Una puntata di Voyager ce la facciamo a farla?

venerdì 24 febbraio 2012

Comunicazione di servizio

Io quando trovo questi siti mi esalto! Guardate come so carine queste ghirlande luminose!!!
Mie! Tutte! :)

giovedì 23 febbraio 2012

To Do List

Ecco arriva un momento, dopo due settimane di reclusione forzata per malattia della Peste, due settimane di reclusione causa 1m di neve davanti, dietro e pure di lato a casa... Arriva un momento dicevo, in cui c'è un bel sole, la neve si scioglie, ci sono 10° (praticamente primavera!!!) e tu gioiosa e pimpante fai i conti con un'immagine allo specchio che non corrisponde per niente col tuo ritrovato spirito primaverile. Che fare in questi casi? Io faccio una lista delle cose da fare per correre ai ripari, in ordine di urgenza naturalmente:
1) Chiamare l'estetista e prenotare: ceretta stile disboscamento, pulizia del viso e sopracciglia (che Elio mi fa un baffo!), manicure... Per adesso può bastare...
2) Chiamare la parucchiera prima che qualcuno mi apostrofi dicendo "Com'è anche oggi col cappello di lana, ci sono 18°?" (...) "Ah... non è un cappello di lana quello che hai in testa.... OKKEEEI..."
3) Ricominciare a correre.... che voglia che avrei!
4) Fare un giro di looking che precede lo shopping possibilmente in un posto che non sia qui... Non che io abbia qualcosa contro i negozi del mio ridente paesino è che vedere nelle vetrine giacche a vento e polacchini da ottobre a aprile mi mette na tristezza.......
5) Comprarmi una nuova borsa! (Ok non è indispensabile in una To Do List che si rispetti ma per comprare una nuova borsa o un nuovo paio di scarpe ogni scusa è buona :))
5) Pensare alle vacanze estive! Consigli? Suggerimenti?

mercoledì 22 febbraio 2012

"Il cigno nero"

L'altra sera ho visto "Il cigno nero" di Darren Aronofsky. Mi è piaciuto tantissimo anche se in alcuni punti era veramente troppo "forte" per il mio stomaco. Mi ha sempre affascinato questo tema della doppia personalità, penso a film come "Fight Club" o "Scheggie di paura" con un Edward Norton (che io adoro) fantastico. E anche Natalie Portman nel ruolo di Nina è bravissima, riesce a trasmettere un senso di disagio allo spettatore che per tutto il film si sente come una spia, un infiltrato, come se guardasse dal buco della serratura qualcosa di troppo grande per lui e nonostante questo non riuscisse a smettere di guardare. 

domenica 19 febbraio 2012

Il nostro Carnevale :)

A ognuno la sua parte di lavoro....


Ecco il risultato finale!
Il commento all'assaggio è positivo!
Mamma... io sarei pronta....
La mia fatina!!! non è bellissima ? :)

giovedì 16 febbraio 2012

Io mi darei un morso nella lingua mi darei....

Sì, no, che c'entra... Brava eh! Brava son brava... A parole. So i fatti che poi alla fine mi fregano. Ok ho acconsentito ad andare alla festa di carnevale del nido (e io oooodio il carnevale!), sono addirittura uscita prima dal lavoro per farmi una scarpinata sul ghiaccio che "Sì da noi ancora c'è ghiaccio e le strade sono tutti sensi unici alternati mentre i marciapiedi sono una trappola infernale, ghiaccio sotto e ghiaccio sopra che pende dalle gronde"... per fare cosa? Ma per andare alla merceria a comprare tulle e nastri per il vestito di Caterina! Che non vi svelo :) ma che come avrete intuito è homemade che fa tanto chic ma che alla fine vor dì "me lo so dovuto fa da me"... Non bastasse questo ieri quando sono andata a prendere la petitpeste ho chiesto alla maestra (perchè?perchè?perchè?) "devo preparare qualcosa?" e lei "mah! se vuoi ci fa piacere! lì c'è l'elenco di quello che portano le altre mamme..." e sul foglio orrore! Le bibite già le portano, la pizza pure!!!! Anche le castagnole! Merda... "Se facessi le ciambelline?" ho detto. Cioè l'ho detto io. Capite? Mentre mi usciva la frase dentro di me c'era la vocina che diceva "Allora sei autolesionista!". Ebbene sì. Credo che in realtà il mio subconscio si metta in competizione da solo, neanche tanto con le altre mamme quanto proprio con me stessa... Ce la farò? A breve il resoconto.... Buon Giovedì GRASSO!

lunedì 13 febbraio 2012

Mi tocca

Sabato pomeriggio stavo bellamente seduta sul tappeto a guardare Trilly con la Cate che intanto cercava di far mettere in piedi Checco (uno dei suoi bambolotti dai nomi improbabili...), e siccome non ci stava lo cazziava di brutto, quando mi suona il cellulare....
- Pronto? La mamma di Caterina?
- Sì sono io...
- Ciao!!! Sono la maestra X dell'asilo!
- Ah, salve!
- Volevo informarti che Lunedì e Martedì l'asilo rimarra chiuso, sai la neve.......
- Ah, sì, bene, grazie per la telefonata...
- Comunque mercoledì riapriamo e... Caterina è stata assente un sacco di giorni, ma sta bene adesso si?
- Sì, sì, lei sta bene però guarda, sinceramente, non so se la mando questa settimana perchè....
- Sì... certo. Capisco. Comunque venerdì c'è la festa di Carnevale!!!! Devi portarla asssssolutamente! Almeno alla festa...
- Ah... ehm...
- MADDDEVI ASSSSOLUTAMENTE!!!!
- Beh... Allora... Ok.
- Bene! Bene! Ciao! Ci vediamo alla festa allora!
Azz.... Adesso lo so che entrerò nel panico... Che dovrò farle il vestito... Che dovrò fare qualche dolcetto... Che dovrò affrontare il plotone delle "mamme perfette dalle figlie perfette"....
Azz... Panico...

sabato 11 febbraio 2012

Tra ieri e oggi...


Ieri all'uscita dell'ufficio...

Queste sono le mie orme sulla neve... Ahem... le uniche!


il bosco di cui vi parlavo...
Uhhh, Uhhh... ma qui si rischia la vita!




Davanti casa, stamattina, dopo il primo passaggio dello spazzaneve...


venerdì 10 febbraio 2012

Notizie dalla tormenta e dal sotto zero

Se a Roma vanno nel panico per due fiocchi di neve (e non è polemica, badate bene, ho riattaccato poco fa con la Vale che guarda caso è una romana D.O.C. e queste so parole sue...) vorrei far presente che anche qui sul Monte, che alla neve dovremo essere abituati, ci si rompe parecchio le palle...
Non tanto per il fatto che da mercoledì della scorsa settimana stiamo sotto 1m di neve, roba che gli spazzaneve non sanno manco più dove metterla, scene del tipo gente che spala due ore il vialetto davanti casa per riuscire a tirar fuori la macchina e passa lo spazzaneve a pulire la strada e gli ributta sul vialetto un paio di metri cubi abbondanti di neve e via di pala... Nemmeno per il fatto che oltre alla neve stiamo anche a -7 da mercoledì scorso, roba che voi direte "ma quando nevica non sono intorno ai 0°?" sì... lo credevo anch'io in effetti, invece no, qui siamo sboroni e noi si nevica a -7 m'bè?! Da ridire? Ci sono dei ghiaccioli ai cornicioni che se disgraziatamente si staccano mentre transitate lì sotto finite impalati come il conte Vlad... Non ci voglio neanche pensare! Insomma non è questo, nè quello... Secondo me il dramma è che devo venire a lavoro a piedi e per arrivare dove lavoro devo attraversare un pezzo di bosco.
Ok, vi ho visto, vi state rotolando dalle risate... No, non indosso la mantellina rossa e non porto la merenda in un cestino ma... Sì devo attraversare un pezzetto di bosco per arrivare alla scrivania e al 21esimo secolo.
E in particolare fra poco dovrò riattraversarlo per tornare a casa e mi girano molto le palle scatole visto che qui la tormenta si è intensificata....
Ah dimenticavo, se non mi sbranano i lupi mi fermo a fare due foto al "bosco" così magari le posto e chissà che non mi crediate :)
Buona Serata! BRRRRRR!

Amicizia

Cara Nutrina,
mi sembra ieri che sei venuta a chiamarmi a casa per la prima volta. Era l'estate della 5° elementare e ci conoscevamo solo di vista perchè eravamo vicine di casa, io non c'ero, ero a lezione di pianoforte, mia mamma ti offrì un cremino e ti disse di passare il giorno dopo, e il giorno dopo passasti... e quello dopo e quello dopo ancora... e a settembre quando cominciò la scuola eravamo in classe insieme e tutte le mattine passavo a chiamarti e così per anni... gli inverni passati a fare i compiti vicino alla stufa di Tere, o con la slitta giù per la discesa dietro casa, le estati al pattinaggio, tutte insieme, con Vale e Lisa. E poi le superiori, i primi amori, i primi baci, sempre insieme, sempre vicine di banco... la maturità e l'università, compagne di stanza e di avventure. I fidanzamenti... le separazioni... i pianti, le serate a bere e ballare, a ridere. Il lavoro. I viaggi... un letto condiviso, a volte una cuccetta, a volte una tenda, ma sempre insieme. Ho dei ricordi bellissimi. Stupendi. E adesso sei diventata mamma. E non mi sembra vero che siamo state insieme per tutti questi anni, non mi sembra vero che abbiamo assistito ai momenti più felici dell'una e dell'altra. E non posso evitare di piangere di gioia, per te, per la nuova famiglia che è nata, per questo nuovo, bellissimo, capitolo della tua vita che è nato ieri insieme a Giacomo. Ti voglio bene.

mercoledì 8 febbraio 2012

Attività da fare in casa... Vademecum per mamme disorganizzate (come la sottoscritta n.d.r.)

In questi giorni di neve/malattia il mio ingegno e quello della PiccolaPeste si è aguzzato per trovare nuovi e divertenti modi per passare le giornate...
1) Cucinare. Sì ma mica per noi! Abbiamo allestito una specie di "mensa dei poveri" intorno alla sua cucina e abbiamo cucinato e servito pasti a tutti i bambolotti e i peluche di casa.
2) Leggere. Io ho cominciato a leggere "La notte ha cambiato rumore" di Maria Duenas che mi sta prendendo veramente un sacco; la PiccolaPeste si è appassionata a "Bambi", una vecchia edizione della Disney che conservavo dalle elementari e alla quale tenevo un sacco (forse proprio per questo che ha deciso che doveva assolutamente diventare suo!). Abbiamo raggiunto un livello di conoscenza degli animali del bosco che manco Piero Angela, adesso distingue perfettamente Talpe, Procioni, Puzzole e persino la "Signora Quaglia" come la chiama lei.
3) Ballare e cantare. Eh si perchè noi in casa siamo artisti! Siamo pronti per la Juilliard, noi!
4) Usare la tecnologia. Abbiamo vissuto momenti di terrore quando causa neve sulla parbola, per ben tre  giorni non si è visto SKY. Panico. Scene da the day after tomorrow... Poi, visto che noi a colazione pane e tecnologia, abbiamo comprato il ricevitore digitale terrestre (alla buon'ora...), tamponando l'astinenza da Pippi con gli episodi scaricati da youtube, Dio benedica YouTube!
5) Colorare. Eh si, avete capito bene, la PiccolaPeste finalmente è stata ferma 10MINUTIDIFILA!!! A colorare... come una bambina calma... mi sono venute le lacrime all'occhi! Piccola precisazione però, ci sono riuscita grazie ai colori a gessetti e ad un foglio di cartoncino blu formato grande (tipo 1m...) non vi dico come s'era conciata... pareva na madonnara!
Questo è quello che potete fare anche voi per allietare le vostre giornate casalinghe! :)
P.S. i madonnari per chi non lo sapesse sono quelli che disegnano (con i gessetti appunto...) le madonne sui selciati, di fronte alle chiese vanno per la maggiore e di solito posseggono un cane e chiedono compensi per la loro arte...

martedì 7 febbraio 2012

Giornata sospesa... giornata in attesa...

Oggi stiamo un po' così... sospesi... Come il tempo, che non sa decidersi se nevicare ancora o lasciarci sospesi in questo limbo fatto di -7°, scricchiolii sotto le scarpe e spade di ghiaccio che penzolano dai cornicioni come spade di Damocle. Siamo in attesa, in attesa di una notizia che non arriva, di un bimbo che non vuole saperne di uscire nonostante il suo tempo di permanenza in pancia sia scaduto da un po'... aspettiamo. Aspettiamo e intanto mi viene in mente quando è nata la PiccolaPeste, Vale che mi ha covata come una chioccia fino al travaglio e Petra, fantastica e fuori dal mondo come sempre, che mi disse (lo giuro!): quando ti si rompono le acque mandami un sms con scritto "splash" io capirò. Vi rendete conto? Queste so le mie amiche. E adesso Meri è in quella stessa situazione e io aspetto... Aspetto questo nuovo "nipotino" che non vedo l'ora di vedere...
  

lunedì 6 febbraio 2012

Finalmente il sole!

Finalmente è uscito il sole. Finalmente il bianco mondo ovattato dalla neve di questi giorni ha ripreso la sua attività, da prima lentamente, poi pian piano sempre più tendente alla normalità. Finalmente Caterina sembra stare meglio. Diagnosticata la bronchite asmatica e cominciata la cura, siamo passati dalle occhiaie viola sotto gli occhi e il respiro affannato a due belle guancette rosse e un respiro un po' più regolare. Sono stati giorni di ansia. Ansia e impotenza. Quella sensazione di frustrazione che solo un genitore prova, quando un figlio che sta male si stringe al suo collo perchè è tutto il suo mondo, e scopre che "tutto il suo mondo" in quel momento non sa che fare e vorrebbe mettersi a piangere e scappare il più lontano possibile da quegli occhi fiduciosi e da quell'abbraccio serrato. Ma passerà. Passerà la bronchite, il freddo, la neve e l'inverno. Torneranno l'estate, il caldo e le risate della mia stupenda bambina che, nonostante la malattia, ha trovato sempre un motivo per sorridere e per consolare la sua mamma con una carezza. Sono fortunata.   

sabato 4 febbraio 2012

Bollettino Neve

Mercoledì mattina - 1° giorno di Neve
                                                                                            Stamattina....

 


















P.S. Sta ancora nevicando.........