martedì 10 marzo 2015

Gli alti e bassi della vita

Giovedì scorso dovevamo partire per Londra. Avevamo prenotato i biglietti con largo anticipo, fatto l’assicurazione (non vi venga in mente di farla MAI, tanto non serve), telefonato ai nostri amici che sarebbero venuti a prenderci e addirittura spostato al sabato il compleanno della loro bimba per far sì che la PiccolaPeste partecipasse alla festa della sua amichetta. Avevamo arginato raffreddori, influenze e perfino una congiuntivite dell’ultim’ora. Ma non avevamo previsto LEI. La tempesta perfetta. Credetemi se vi dico che non siamo riusciti ad arrivare a Fiumicino. Credetemi se vi dico che sembrava di essere in uno di quei film sugli uragani dove i protagonisti, dentro la loro macchina, scappano e qualsiasi strada prendono trovano sul loro cammino alberi tranciati, vigili del fuoco, piante divelte e  inondazioni. Ad un certo punto abbiamo pure pensato che fosse un segno del destino, forse quell’aereo non lo dovevamo prendere. Inutile dire la delusione, i pianti della PiccolaPeste, l’incazzatura e il malessere che per qualche giorno non è proprio riuscito a lasciare i nostri i cuori. Apparte questo. La vita va avanti. Che dobbiamo fare? Piangerci addosso? No, non è da me, non è da noi, e così siamo tornati alle nostre attività che per PiccolaPeste prevedono nel week-end lo sci, lo sport che “adoro” come direbbe lei, e dopo la delusione di non aver visto la sua amichetta, ha provato la gioia di arrivare prima (con tanto di coppa!) alla garetta di fine corso… La gioia si è espressa più o meno così:
Prof – Brava Cate! Sei arrivata prima!
Peste – E che significa babbo?
Prof – Che hai vinto…
Peste – Ah… e che vuol dire?
Prof – Come che… Vuol dire che tra tutte le bimbe del tuo anno di corso tu sei scesa più veloce e quindi sei la prima e ti daranno una coppa.
Peste – Okkei babbo ho capito… ma posso avere anche una cioccolatina?
La GranDama intanto ha scoperto l’uso della parola e ci interroga:
G – Babbo?
Io – E’ di là tesoro
G – Cate?
Io – E’ di là che guarda la TV con babbo
G – Nonno?
Io – A casa
G – Nonna?
Io – A casa anche lei
G – Pina
Io – Sì la nonna si chiama Pina brava!
G – Szszszia?
Io – Zia è a casa anche lei con Lalla, Andrea e lo Zio
G - Chicco!!!
Io – Si lo zio chicco
(……..)
G – Mamma…
Io – Si amore dimmi?
G – Babbo?
(Ah ehm…..)

2 commenti:

  1. i dialoghi dei bambini sono qualcosa di favoloso...mi spiace per il vostro viaggio! :(

    francy

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  2. si mi fa morire dal ridere :D
    per il viaggio... eh... ci riproveremo! c'est la vie ;)

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