lunedì 29 luglio 2013

Pastorale Americana - Philip Roth

Oggi avrei tante cose da scrivere ma prima di tutto vorrei parlare di un libro che ho finito di leggere da una decina di giorni ma che ancora mi rimbalza da un neurone all'altro, l'ho lasciato "decantare" come si direbbe di un buon vino d'annata e nonostante questo ogni volta che ci penso scopro un sapore o un odore che ad un primo assaggio mi era sfuggito, credo sia un libro a cui penserò spesso... comunque, sto parlando di "Pastorale Americana" di Philip Roth. Diciamo che il libro è il classico pugno nello stomaco, di quelli che però ogni tanto ci vogliono, di quelli che "svegliano", che fanno capire le cose, che fanno cambiare "registro". Tanto per cominciare è una saga familiare e io, ormai è noto (vedi Franzen...) adoro le storie incentrate sulle famiglie e le adoro per un motivo particolare, perchè si parte dalla storia di una famiglia per poi unirla, legarla e inserirla in un più ampio contesto, che nel caso specifico di "pastorale americana" è proprio la storia degli Stati Uniti e in particolar modo del "Sogno Americano", dalle più alte vette della realizzazione di un impero dal nulla, alla facciata linda e pulita di una vita senza problemi, al marcio che si nasconde nel profondo della natura umana. Un libro da leggere, indubbiamente.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento...