giovedì 15 novembre 2012

Una storia...

C'erano una volta due ragazzi, uno viveva sul Monte Amiata e uno in Maremma, si trovavano entrambi al fronte lontani centinaia di Km da casa quando cadde il fascismo e la guerra finì. Tutti abbandonarono i loro reggimenti e in un clima di guerra e di terrore cominciarono il lungo cammino che li avrebbe portati a casa dalle loro famiglie. Per due giorni e due notti i due ragazzi parlarono e camminarono, camminarono e parlarono e quando arrivarono al bivio che li avrebbe condotti ognuno al proprio paese, ognuno alla propria casa, si salutarono con una promessa "restare amici". Perchè chi vive insieme un'esperienza forte come la guerra e un viaggio a piedi senza mai dormire con la paura di essre uccisi e la voglia di tornare a casa, ha il dovere di coltivare la propria amicizia e il dovere di tramandare la propria esperienza. E così fu. I due ragazzi ben presto ebbero due figli, maschi entrambi ed entrambi nati in un'Italia in rinascita, per uno dei ragazzi ci fu anche l'arrivo di un altro figlio. I ragazzi e i loro figli continuarono a vedersi finchè i ragazzi diventarono uomini e i figli diventarono ragazzi. Purtroppo la morte non fu clemente per entrambi e i due uomini morirono giovani ma i loro figli continuarono a frequentarsi e a crescere. Mattia e Generoso, questi i nomi dei due giovani, si sposarono ed ebbero due figli, una femmina, Melissa, per Mattia e un maschio, Silvio, per Generoso, ad un anno di distanza l'una dall'altro. Quando Mattia e Generoso si trovavano i loro figli giocavano insieme, Melissa non vedeva l'ora di andare a trovare il suo amico Silvio perchè stava in campagna e non c'erano nè macchine nè divieti, perchè andavano dagli animali e correvano tra i campi e lungo i filari della vigna. Poi anche Melissa e Silvio sono cresciuti e durante l'adolescenza e gli anni dell'università i loro incontri si sono diradati e le loro avventure di bambini si sono ridotte a qualche sporadico sms, fino al giorno in cui Melissa è diventata mamma, di Caterina, e Silvio con sua moglie e la sua famiglia sono venuti a trovarla e gli hanno dato la notizia "diventerò padre anch'io!". Così a Luglio, a sei mesi dalla nascita di Caterina, è nato Diego, il figlio di Silvio, il nipote di Generoso, il figlio di quel ragazzo che era tornato dal fronte a piedi con Mio nonno. Che dire.... Non ci vedremo spesso ma... Oggi quando me li sono ritrovati a pranzo da mio padre ho sentito qualcosa, come se ci fosse un pezzo di famiglia intorno a quel tavolo e sono stata felice... E ho sperato in cuor mio che Caterina e Diego diventino amici. :)

2 commenti:

  1. Che grande ed emozionante storia di vite, di fili che si uniscono, di amicizia...

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    1. Ti dico solo che nello scriverlo mi si sono inumiditi gli occhi :) eppure è la mia vita. Ed è reale.
      A volte non c'è racconto che riesca a intrecciare la trama bene come la vita! Sarà per questo che i miei libri preferiti sono quelli che parlano di saghe familiari? :)

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