“Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”. Sant’Agostino.
venerdì 20 novembre 2015
Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia
Da quando sono diventata mamma è avvenuta una sorta di trasformazione dentro di me che mi porta ad essere più sensibile, a volte anche in occasioni in cui non vorrei. Una volta scherzando con una mia amica, che mi chiedeva delucidazioni a proposito, ho detto che mi sembrava di essere diventata la mamma di tutti i bambini del mondo, invece che solo della mia. Non so perché mi venne subito in mente questa cosa e non so perché oggi, a distanza di sei anni dal mio essere diventata mamma per la prima volta, questa mi sembra ancora l’unica spiegazione possibile. Oggi è la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una giornata per ricordare che troppo spesso questi diritti vengono calpestati o ignorati. Un bambino ha diritto alla gioia, alla serenità, al poter ridere e giocare, ha diritto a imparare, ad essere ascoltato, ad abbracciare, ad essere abbracciato, un bambino ha diritto a crescere nella consapevolezza dell’amore, non deve poter pensare che questo non esista o peggio che non sia destinato a lui, che non ne sia meritevole. Noi adulti abbiamo delle responsabilità, abbiamo dei doveri verso di loro, verso tutti i bambini non solo verso i nostri figli, primo fra tutti il dovere di dargli un presente sereno in modo che possano creare un futuro migliore.
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