venerdì 24 febbraio 2017

Perché: Dove andiamo oggi?

Se avessi 1euro per tutte le volte che la PiccolaPeste ha pronunciato la frase "Dove andiamo oggi?" a quest’ora… No, non sarei milionaria, ma qualche migliaia di euro da parte le avrei. È che lei è così: curiosa, instancabile, indomabile. Ricordo ancora quando all’età di 18 mesi la portammo in un bellissimo resort in Sardegna, di quelle vacanze che quando le prenoti dici "mi è costata un occhio ma cavolo mi voglio proprio rilassare!", il terzo giorno dopo che aveva esplorato ogni singolo angolo del villaggio e della spiaggia annessa, dopo colazione ci guarda e ci fa "Dove andiamo oggi?". Il panico. Vagli a spiegare che eravamo a 40 minuti d’auto dal primo centro abitato e dovevamo star lì a goderci il sole, il mare, a fare castelli e raccogliere conchiglie… Lei ci guardava e annuiva e poi "Sì, ho capito, ma poi… dove andiamo?". Ecco. Appunto.
Con l’andare del tempo ho capito che dietro quella richiesta c’era la sua infinita curiosità, mista al suo temperamento agitato per cui proprio non può stare ferma in un posto più di due minuti di fila. E così un po’ per gioco un po’ per necessità ho cominciato ad assecondare le sue richieste e pur non potendoci permettere di stare sempre in viaggio, ho sempre cercato di far "viaggiare" lei, e adesso anche sua sorella, un po’ fisicamente e un po’ con la fantasia. Finché i nostri viaggi non sono diventati così tanti e così divertenti da sentire la necessità di scriverli. E così nasce il nuovo Mela_Blog… Dove andiamo oggi?