mercoledì 21 dicembre 2011

Questa sì che è musica!


Io la trovo bellissima! Non per dire... L'ha scritta mio cognato ;)
Ascoltatela e poi mi dite....

Gesù Mandarino...

Siamo in tema Natalizio e... Ahem... tranquilli quella che leggete nel titolo del post non è una nuova e bizzarra bestemmia ok? Dicevo, siamo in tema Natalizio e la PiccolaPeste è tutta un susseguirsi di emozioni per ogni cosa, un albero di Natale, una lucina, Babbi Natale più o meno tarocchi appesi ai balconi o in giro a distribuire caramelle, appena vede una di queste cose entra in loop e come un mantra comincia a cantare "Din Don Dan  Din Don Dan  è felicità!" la sua miglior versione dello spirito natalizio per adesso. E insomma presa dal trip natalizio e dal viaggio a Napoli, una settimana fa mi ha praticamente costretto a riesumare le vecchie statuine del presepe che facevo da bambina e improvvisargli un mini-presepe (con la promessa di uno più bello e "gooosso" quando sarà più grande) composto da: Gesù bambino, Maria, Giuseppe, bue e asinello. E così adesso tutte le sere prima di cena deve ricomporre il suo presepino elencando tutte le statuine e baciando nell'ordine "I'bambino Gesù pecchè è piccolino!" "La madonnina pecchè è la mamma di Gesù... piccolino!" "Giuseppe che è i'babbo di Gesù... piccolino". E va bene così.
L'altra sera finita la cena stavo sbucciando i mandarini, di cui lei è ghiotta, e mentre le allineo gli spicchi sulla tovaglia mi accorgo che uno è particolarmente piccolo così gli dico "Guarda Cate questo com'è  piccolino! E' il bambino" lei lo guarda, lo prende in mano lo esamina confrontandolo con uno spicchio più grosso e poi fa "Quetto è i'bambino e quetta è la mamma" "Sì amore, brava" ma capisco che sta ancora ragionandoci su e infatti se ne esce "Quetto è piccolino... è Gesù Mandarino!" io e il prof ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere! Potrei affermare che questa è la frase di Natale per quest'anno.

venerdì 16 dicembre 2011

Second Life... Tra le nuvole... Mumble mumble...

Oggi sono arrivata in ufficio e un po' ovunque, dall'ingresso, alla macchinetta del caffè, campeggiavano volantini con su scritto Second Life, crescere in un nuovo ruolo, opportunità da cogliere al volo ecc...
Mi ha fatto venire in mente un film di qualche anno fa, "Tra le nuvole" con George Clooney, praticamente c'era questo tagliatore di teste, bello, educato, affabile, ben vestito, sempre calmo e con un tono di voce suadente che ti presenta questa opportunità di reinventarti una nuova vita, il licenziamento è bello, hai più tempo libero! Puoi iscriverti a uno dei meravigliosi programmi pensati apposta per te! Hai l'opportunità di realizzare il tuo sogno nel cassetto che magari avevi accantonato perchè la vita ti aveva portato un lavoro, scadenze, impegni, una famiglia da mantenere, mentre adesso sei libero! Libero di scegliere! Evviva!
Belle cazzate. Belle, poderose C.A.Z.Z.A.T.E. Guardate non è il progetto in sè che critico, anzi, cercare di reimpiegare le persone in altri ruoli prima di dargli un calcio in culo e mandarle a casa è anche un'azione nobile sotto certi aspetti. Quello che dico è perchè infarcirla di questo mieloso buonismo? Ok a me sfuggono certi meccanismi che insegnano in questi corsi per motivare le persone, ma sono una persona e so riconoscere questi giochetti. E' l'onesta che mi manca, la lealtà, sembra di vivere in un mondo di carta velina, colorato e vaporoso, ma quando allunghi una mano per prenderlo si rompe, si sgonfia. Quello che vorrei è un po' di concretezza, qualcuno che dicesse "ok ragazzi siamo nella merda. ma se la spaliamo tutti insieme possiamo ancora fare pulito" perchè io ancora ci credo. Vorrei che chi questa merda ce l'ha buttata addosso venisse punito per i propri errori, e non con buonuscite milionarie, con un calcio nelle palle! Vorrei rimboccarmi le maniche e vedere all'orizzonte che serve a qualcosa. Vorrei davvero l'opportunità di poter crescere, ma vorrei poterlo decidere io.


X-Factor - Doppia eliminazione

Rieccomi a parlare di X-Factor. Dopo l'uscita delle Caffè Margot ero un po' a lutto ma adesso mi sono ripresa anche perchè nei finalisti della doppia eliminazione di ieri sera c'erano sia Vincenzo che Valerio, i pupilli di Morgan, quindi una giustizia più alta c'è...
Mi dispiace che non siano usciti entrambi, davvero, io tifavo per Claudio ma tant'è... i giochi sono pianificati e non si può lasciare Morgan senza concorrenti per la sua squadra. Tra l'altro devo ammettere che, anche se ho un'antipatia a pelle per lui, Vincenzo come direbbe Elio è credibilissimo, peccato non gli abbiamo mai fatto cantare una canzone per cui occorre tirare fuori la voce... che lui, non ha. Cattiverie a parte, direi che Antonella è già nell'olimpo delle popstar per cui, potrebbe lasciare X-factor domani e già sarebbe un'icona, buon per lei, ci piace. I Moderni migliorano e diventano sempre più credibili :) Jessica anche migliora, però a me non piace, non posso farci niente. Brave brave brave, come al solito, Nicole e Francesca ma non è una novità... Io esorterei la Simo (Ventura) a scegliere dei brani un po' più rock per lei e poi si, una volta sola, anche fuori dalla gara, farei cantare "la canzone del titanic" come dice Morgan, a Nicole. Secondo me farebbe restare tutti senza parole. Invece secondo me Arisa ha penalizzato molto Claudio con la canzone di Elisa, lui è stato bravo per carità ma con quel timbro! Gli fai cantare Elisa? Non c'è che so io, un Joe Cocker, uno così... sembra che Arisa conosca solo canzoni per interpreti femminili, mah, mi sbaglierò però ad Antonella non ne ha sbagliata una. Comunque il fiore all'occhiello della serata è stata l'esibizione dei (M.I.T.I.C.I) Subsonica in "Up patriots to arm" di Battiato, lì mio so proprio fomentata :)

mercoledì 14 dicembre 2011

Natale, regali perfetti e cose che contano... Davvero.

Natale si avvicina è tempo di regali! Quello che mi chiedo e vi chiedo è: ma esiste veramente "Il regalo perfetto"? Quello che quando lo ricevi ti fa spalancare la bocca e luccicare gli occhi dalla gioia! Io quest'anno ci sono andata vicino (almeno spero! A Natale lo scoprirò!) con il regalo per il Prof, che non vi dico.... Uaz! Uaz! Mentre l'anno scorso ci siamo andati vicino con il regalo per la PiccolaPeste, la meravigliosa Alce a dondolo di IKEA, qui fotografate insieme la mattina di Natale a montaggio ultimato! L'occhio non è sbrilluccicoso perchè ancora un po' assonnato ma vi assicuro che se l'aveste vista in groppa al buffo animale avreste capito subito che era il regalo adatto a lei!

Con questa foto partecipo al giveaway di Natale di Pane, amore e creatività, il premio che desidererei vincere è offerto da Bismama
Comunque sia, anche se il regalo non è perfetto, i regali di Natale possiedono sempre una buona dose di magia. Quando si è piccoli perchè si aspetta trepidanti la mattina di Natale per vedere cosa ci è stato lasciato sotto l'albero e quando si è più grandi perchè si sceglie il regalo perfetto per le persone che amiamo. Purtroppo a volte questa bellissima tradizione viene un po' offuscata dallo spettro del consumismo, della corsa allo spendere, del regalo a tutti i costi, e in tempi di "magra" come questi ci si ritrova che da una parte si vuole fare un regalo a tutti, dall'altra non si vuole spendere molto e quindi si corre il rischio di fare un regalo dozzinale, inutile o peggio ancora reciclato! Per evitare questo, io quest'anno farò regali solo ai bambini e agli adulti regalerò un bel bigliettino dell'Unicef con su scritto che il loro regalo è servito a vaccinare dei bambini meno fortunati dei nostri, spero tanto che questo piccolo gesto ci faccia guardare lontano, lontano dai nostri problemi, lontano dalle nostre lamentele, lontano dal malcontento che si avverte palpabile in ogni luogo, e spero che pensando di fare qualcosa di buono e di utile verso chi, veramente, non ha nulla, nemmeno la certezza di un futuro, ci sentiremo tutti un po' più felici per tutte le cose che abbiamo e che davvero contano: la famiglia, gli amici e la gioia di stare insieme.

martedì 13 dicembre 2011

Napoli... Pizza e Ammòre!

Vabbè associare Napoli alla Pizza è veramente una cosa banale ma tant'è, io e il Prof quando andiamo a Napoli lo facciamo principalmente per strafogarci, di pizza in primis, di tutte le altre leccornie partenopee in seguito. Quindi diciamo che alla tenera età di due anni anche Caterina andava iniziata al rito della pizza, forti di quest'obiettivo abbiamo approfittato di questo ponte per ritornare a Napoli in un periodo che, nè io nè lui (in tempi recenti) avevamo mai visto, quello natalizio. In questo periodo qualsiasi posto è magico ma Napoli ha una magia tutta particolare che non ha niente a che vedere, per esempio, con i mercatini di Natale del nord europa che adesso vanno tanto di moda anche da noi. Napoli conserva un fascino antico, il fascino di un Natale fatto di presepi ed immagini sacre piuttosto che di slitte, renne e ghirlande di vischio. Napoli è tradizione, colore, calore (e non solo in senso figurato anche fisico, erano 18°!!!), odori che si mischiano, voci che urlano sopra il rumore dei clacson... Io adoro Napoli! Purtroppo devo ammettere che come ogni grande città è poco adatta ai bambini o almeno ai bambini come la mia piccolapeste che sono nati e cresciuti in un paesino di montagna e non sono certo abituati a stare fermi sul passeggino in mezzo al traffico. Di bello c'è che a Napoli, con un po' di fantasia, ci sono molte cose belle anche per i più piccoli... Inanzitutto la mitica funicolare di Napoli, un trenino che dal quartiere del Vomero, dove alloggiavamo, scende fino al mare. Ci sono diverse stazioni, tutte strategiche per visitare Napoli, io consiglio sempre questo quartiere per diversi motivi: si raggiunge facilmente con la macchina dalla tangenziale senza perdersi nei meandri della Napoli vecchia, è un bel quartiere, una zona bene, per cui oltre ad essere una zona tenuta bene si può girare tranquillamente a qualsiasi ora, le strade sono larghe e c'è una bella area pedonale con negozi e bar e il bellissimo Parco della Floridiana da cui si gode un bel panorama e ci si allontana un po' dal traffico cittadino, inoltre ci sono tutte le stazioni della funicolare e tutte sono attrezzate per i portatori di handicap/passeggini/carrozzine.
La nostra visita di Napoli è iniziata con una bella sfogliatella :) e una passeggiata lungo Spaccanapoli (la via principale del centro storico) fino ad arrivare a Via di S. Gregorio Armeno, meglio nota come la via dei Presepi, qui Caterina si sarebbe divertita molto di più se avesse potuto toccare tutto ma... onde evitare spiacevoli incidenti ci siamo limitati ad osservare questi capolavori artigianali noti in tutto il mondo! La via ovviamente era piena di turisti ma ce la siamo cavata bene anche col passeggino, inoltre la calma partenopea fa sì che anche in mezzo alla folla nessuno si senta sotto pressione, anzi, il viavai dei camerieri dei vari bar che portano i caffè nelle botteghe col vassoio in alto in mezzo alla gente ne è la riprova :)
Il secondo giorno siamo scesi alla funicolare di Chiaia, uno dei quartieri più belli di Napoli, proprio lungomare, qui si trova un bel parco con al centro il palazzo che ospita l'acquario. L'acquario di Napoli è piccolino, ma le vasche sono antiche e molto belle e soprattutto sono a misura di bambino, la piccolapeste si è divertita un sacco con tutti i pesciolini e l'affascinante murena. Poi siamo andati a Castel dell'Ovo che comunque, essendo un castello, esercita sempre un certo fascino :) A pranzo una bella pizza vicino ai quartieri spagnoli e via... passeggiata in via Toledo e Galleria.
La domenica siamo partiti di buon'ora anche perchè i Napoletani la domenica vanno "fuori porta" per cui se non volete passare la mattinata al casello conviene partire in orario.
E adesso qualche rassicurazione per chi visita Napoli con i bambini... Napoli è una città che ama i bambini! Nei negozi, nei bar e nei ristoranti sono stati tutti gentilissimi e pazienti e comunque non avrete problemi per mangiare perchè ovunque andate si mangia bene e soprattutto le porzioni sono abbondanti per cui se avete bambini piccoli potete tranquillamente dividere con loro le vostre porzioni senza sprechi (io parlo per la mia che se dice di non mangiare puoi portargli davanti qualsiasi cosa cosa...) inoltre i prezzi non sono esagerati neanche in pieno centro. La funicolare oltre che essere divertente è il mezzo migliore, il passeggino non si chiude mai e c'è sempre posto. I castelli, Napoli ne ha tre, facilmente raggiungibili, il Maschio Angioino, Castel dell'Ovo e Castel S. Elmo, credo si paghi solo quest'ultimo perchè c'è il museo con i presepi, ma è molto bello. I parchi, sono dislocati un po' in tutta Napoli e per i bimbi sono un'oasi di pace nel caos cittadino. Quindi insomma, alla fine tutta quell'ansia è sparita e anche il viaggio seppur lungo è passato bene, anche grazie a quest'oggetto che adesso magari abbiamo utilizzato poco perchè la peste ha dormito per buona parte del viaggio ma credo che crescendo ci sarà ancora più utile.
   

martedì 6 dicembre 2011

AAAAAANNNSSSSIA...

Ok non venitemi a raccontare che viaggiare con i bambini è facile, bello e divertente perchè non-lo-è. Ok, ok, sono una mamma ansiosa e ogni volta che all'orizzonte si profila una modifica seppur minima nella nostra (mia e della piccolapeste) routine quotidiana vado nel pallone, figurarsi quando c'è da partire per qualche viaggio, anche se minimo come quello di questo ponte... Dove andiamo? Ah giusto, non l'ho detto, andiamo a Napoli. Sìììì, lo so che è stupenda, ci sono già stata in altri periodi dell'anno, ma pare proprio che con l'atmosfera natalizia e i presepi sia fantastica! Cosa mi preoccupa allora? Ehhhh.... Tutto. Tanto per cominciare sono minimo 4 ore di macchina e visto quanto gli piace stare in macchina alla piccolapeste, posso immaginare che viaggio ci aspetta, ma diciamo che su quello abbiamo trovato un punto di accordo io e il Prof, intanto si parte, poi per strada si vede il da farsi senza farsi prendere dal panico o dall'isteria. Poi vediamo, beh c'è l'incognita tempo, però anche su quello purtroppo non abbiamo giurisdizione, ci piacerebbe il sole ma tocca adattasse... Poi vediamo, cibo e sonno? Diciamo che ormai "è grande" e che sono solo 4 giorni per cui se mangia mangia e se dorme dorme, amen. E poi, poi c'è sempre la paura che qualcosa vada storto, e se non riusciamo a prendere i mezzi col passeggino? E se gli viene la febbre o qualche altra diavoleria? Se c'è (ed è sicuro che c'è, andiamo a Napoli mica in Svezia...) troppo casino e si stranisce? Cosa volete che vi dica... vorrei essere tanto come lei ma non ci riesco. Però non demordo. Nossignore. Caterina DEVE viaggiare, mica cose strane eh, ma deve capire che il mondo è bello ed è bello vederlo, che le tradizioni non si fermano alla porta di casa sua, che bisogna essere curiosi e un po' avventurieri e anche un po' disorganizzati a volte, perchè trovarsi in un posto diverso da casa fa crescere, arricchisce, vedere cose nuove, solo immaginate o solo lette nei libri, fa brillare gli occhi. Che non c'è televisione o giornale che riproduce l'odore di caffè, il sapore di una buona pizza o l'emozione di tenere in mano una sfogliatella calda. Speriamo solo che apprezzi tutto questo e che tutto vada per il meglio... Al nostro ritorno farò un fedele resoconto dell'avventura partenopea. Buon ponte a tutti!

venerdì 2 dicembre 2011

X-Factor - Terza eliminazione

Doveva succedere prima o poi che ad uscire fosse uno dei ragazzi di Morgan, non perchè io lo sostenga dalla prima puntata ma era palese che i talenti qui so altri. E quindi è uscito Davide. Che, devo dire la verità, era quello che ieri sera se lo meritava meno, perchè comunque ha fatto una buona performance, io fosse dipeso da me avrei mandato in ballottaggio Jessica e Valerio, ma erano nello stesso gruppo e quindi niente... guerra fratricida per Morgan che ovviamente non vuole eliminare nessuno dei due e che poi opta per Valerio, e qui mi trova pienamente d'accordo, Valerio sarà carino, sarà buono (come dice Arisa...), sarà che ispira pizzicotti e bacetti a tutte le mamme, ma Davide ieri sera era stato più bravo. Invece va fuori lui. Ma commentiamo gli altri, Jessica non era degna del pezzo assegnatogli "Slave to the rhythm" di Grace Jones! Cioè mica bruscolini! Ma ce l'avete presente Grace Jones? Ora come disse argutamente il Prof "ti sei mai chiesta perchè nessun cantante fa la cover di sto pezzo? Noo? Perchè non si canta! A meno di essere Grace Jones", ok lei c'ha provato, ha carisma, s'è imparata l'inglese, s'è impegnata, premiamo l'impegno allora. Antonella brava ma non brillantissima, Claudio mi ha stupito di più, forse ha trovato la sua dimensione vocale. Bella anche la versione di Francesca di "Tainted love", bra-vis-si-mi "I moderni" con Lady Gaga, si canta e si balla finalmente, brave anche le "Cafè Margot", ma la più stupefacente è ancora lei... Nicole! Oh! io ci resto sempre di sale! Ieri sera poi, in barba alla ragazzina timida, oltre a cantare con quella voce che  schioda, ha ballato come molte showgirl vorrebbero saper fare! Novella Britney Spears dei bei tempi andati, non gli augurerei mai quella fine, ma lei è bravissima! Ha stupito anche Giorgia, che pure di voce ne ha, eccome.

giovedì 1 dicembre 2011

Il 1° calendario dell'avvento

Ecco le immagini di come ci si prepara al Natale in casa Mela-Prof...
Nel riquadro a sinistra incredulità di fronte al biscotto a forma di coniglietto ("l'ho fatto io eppur si mangia?!"), nei riquadri a destra i biscotti e il calendario dell'avvento fai da te con le calze vecchie della piccolapeste... lo so mancano i numerini ma tanto la peste ancora non sa contare :)