Ecco un libro che, appena finito, ricomincerei a leggere e rileggere e rileggere. Non è solo la biografia di un grande tennista, ne è l'essenza, essenza di una vita dedicata ad uno sport e ad una professione odiata ma di cui non si può fare a meno, è la storia degli eccessi, fuori e dentro il campo, di un ragazzino cresciuto troppo in fretta. E' la storia di un uomo sensibile e solo, non capito e spesso aggredito da una notorietà e da riflettori troppo grandi e troppo luminosi per il suo carattere dolce e schivo. E' la storia dell'uomo che non ti aspetti, che pagina dopo pagina cominci a comprendere, ad amare. E' la storia di una vita vissuta al massimo, sempre con la sensazione di non sapere dove siamo e cosa stiamo facendo, una vita che quasi non ci appartiene, la vita di un mito del tennis, la vita di un uomo comune. Un libro bellissimo, credete a me.
curioso sono :)
RispondiEliminafallo leggere a Luca
Se riesco... nel frattempo ha subito un riassunto DETTAGLIATISSSSIMO :D
EliminaRicordo la primissima partita in cui si mise in evidenza al Roland Garros: capelli lunghi tinti e pantaloni jeans strappati. Inarrivabile.
RispondiEliminaMetto in nota. Grazie
Di nulla :)
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