“Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”. Sant’Agostino.
lunedì 3 dicembre 2012
Più del tuo più (un post più che sconclusionato…)
Da qualche giorno si è instaurata una buffa routine in casa nostra: la PiccolaPeste si sveglia solitamente una decina di minuti prima della sveglia, un orologio biologico veramente invidiabile credetemi, anche perché non fa distinzione tra giorni lavorativi e non… comunque, lei si sveglia e contrariamente alla media mondiale dei bambini NON si alza dal suo lettino MANCOAPAGARLA ma chiama, con voce chiara e ferma, quasi stentorea “Mamma. Mamma. MAAAAAMMAAAA!” al che mi alzo e mi dirigo verso la sua cameretta dove lei seduta sul letto mi aspetta ogni mattina con una pillola di saggezza diversa “Mamma Margarito (il suo deumidificatore ndr) è un pinguino. I pinguini sono uccelli ma non sanno volare”, no mia figlia non è un genio, guarda Diego… “Mamma stasera andiamo a scuola?” (gli avverbi di tempo non sono il nostro forte…) oppure ancora “Mamma ho sognato” “Ah bene amore… cosa?” si guarda intorno “il lampadario” ah… ok… oppure stamattina “Mamma ho sognato” “Davvero amore, cosa?” “il letto” “ah bene… il tuo letto?” “No mamma, il tuo, andiamo nel tuo letto?” ecco in genere finisce che la porto nel lettone e visto che di dormire non se ne parla più allora ci facciamo le coccole. Ora, la PiccolaPeste non è nota in famiglia per la sua affettuosità tutt’altro, dalle nostre parti delle persone come lei si usa dire “è rustica come una rogaia” tanto per dare l’idea, credo che abbia baciato i suoi nonni si e no una decina di volte da quando è nata per dire… però ci sono questi rari momenti in cui si lascia andare senza riserve in cui mi stringe forte e mi strofina il viso sul mio e mi dice “mamma ti voglio bene” che mi sciolgo, letteralmente, e a volte se ne esce con delle espressioni da pisciarsi addosso come l’altra mattina “mamma ti voglio bene più del tuo più” oppure “ti adolo mamma! come uno spuncipunf!” “anch’io ti adoro Cate, ma che è uno spuncipuf?” “Eeeeehhh mamma uno spuncipuf è uno spuncipuf! Come il mio canino che dolme!” AAAhhhh! Chiaro no?! Io ne ho dedotto che: il suo canino che dorme è il peluche con cui si addormenta, quindi uno spuncipuf potrebbe essere un peluche, ergo mi adora come un peluche….. Forse… ma forse anche no… o forse (come mi disse in un’altra perla di saggezza) mi ha preso per il suo cincillà, che poi perché una bimba di tre anni vorrebbe avere un suo cincillà invece di un cane o un gatto? Che c’entri ancora una volta Diego il salva animali?
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