"Usa bene la tua libertà" questa, forse più di ogni altra frase, è quella che rappresenta al meglio "Libertà", il nuovo romanzo di Jonathan Franzen. Dopo quel capolavoro che fu: "Le correzioni", Franzen torna a scrivere una moderna saga familiare dove il filo conduttore della storia di ogni singolo personaggio è la libertà. Una libertà che, come si capisce ben presto, implica delle responsabilità enormi, perchè se nessuno ci obbliga a fare delle scelte o a seguire certi percorsi, ogni nostra decisione presa liberamente porta con sè la responsabilità della sua riuscita o del suo fallimento. E così è per ogni aspetto della vita, nel lavoro, nell'educazione dei figli, nel decidere se dire o non dire qualcosa, ogni scelta che noi riteniamo "libera" è in realtà sempre dettata dall'idea che abbiamo di noi stessi, di cosa vorremmo diventare e a cosa ci stiamo ribellando e perchè no, anche all'idea che vorremmo che gli altri avessero di noi. "Libertà" è un romanzo epocale che racconta con una prosa squisita gli ultimi 40 anni di storia americana, scrive Paolo Giordano : "Io lessi Le correzioni a vent'anni ed ero sicuro di non potermi più innamorare così, perché l'età giusta era passata e perché agli esordi, si sa, ci affezioniamo più tenacemente; ero pronto a indignarmi con Jonathan Franzen per la sua presunzione di scrivere a tutti i costi un romanzo che segnasse il tempo, sicuro che avrebbe fallito.
Invece no. L'ha scritto davvero: un capolavoro di costruzione, intelletto e controllata misericordia. Libertà. E io mi sono innamorato di nuovo. Come la prima volta."
E io sono d'accordo con lui.
Curioso curioso mmmm
RispondiEliminaBuz
Brava Melissa !
Eh... merita, merita. Non bisogna lasciarsi spaventare dalle dimensioni perchè scorre proprio bene.
EliminaEhi, ma bellissima recensione :D!
RispondiEliminaUn abbraccio!
p.s. Come stai tu!?