Come mamma so la peggio...

Ho un vizio (dopo la cioccolata...), mi piacciono i blog. Leggo tanti blog e ovviamente da quando sono mamma leggo molti blog di mamme (come si può notare anche dalla lista a fianco-->).
Ovviamente la mia natura di mamma e di essere umano mi porta a confrontarmi con queste mamme in rete, a volte ne traggo dei spunti veramente interessanti per i miei post, a volte mi fanno sganasciare dalle risate con i racconti del loro quotidiano che, guarda caso, somiglia così tanto al nostro, altre mi fanno sentire una mamma orribile, come stamani leggendo "kit di sopravvivenza per mamme" di mammafelice.
Che mammafelice fosse una persona organizzata lo si intuiva già dal suo blog ma con i kit ha veramente superato sè stessa, diciamoci la verità, per un attimo l'ho invidiata... Eh si perchè mi sono venute in mente tutte le volte in cui mi sono maledetta per non essermi portata dietro questo o quello. Sì perchè hanno ragione loro, non sai mai cosa potrà servirti, anche se sei in visita dalla nonna. Così mi è venuto in mente quella volta in cui la PiccolaPeste poco più che neonata, ha fatto la cacca a casa della nonna e io non avevo niente con me e allora gli abbiamo rimediato un pannolone del cuginetto (rimasto in fondo a un cassetto da chissà quanto, perchè mia cognata sì che è una mamma organizzata...) in cui praticamente con la risvolta entrava fin sotto alle ascelle e salviettine improvvisate con lo scottex bagnato... Per non parlare di quella volta in cui l'ho portata in montagna a vedere un concerto (che mi dice la testa???)  e non avevo niente per scaldare la pappa e così sono dovuta andare a pregare al bar perchè me la scaldassero, dopodichè non gli è piaciuta e ho dovuto elemosinare un biberon di latte... però avevo portato la coperta!! Erano 16°! Un genio!
Un'altra volta siamo partiti col Prof per andare al compleanno di sua zia, al ristorante, a un'ora da casa, senza nè seggiolino, nè passeggino, nè pappa per la pupa!!!! Così... Come due nomadi... Flower Power fratello! Il bello è che Caterina ancora non camminava, così s'è gattonata in lungo e in largo tutto il ristorante, leccando gambi di sedie a destra e a sinistra... E lì ve lo dico, mi so sentita veramente una stronza... Tantopiù che la cugina del Prof è una tipa organizzatissima e aveva con sè: due seggiolini (Dio la benedica!), passeggino, ricambi di ogni tipo e un fasciatoio portatile rigido che pareva il toboga con cui soccorrono gli sciatori sulle piste (io in genere accoppio due sedie e stendo lì il mio mitico borsellotto in neoprene...). E quel che è peggio è che nessuna di queste cose mi è servita di lezione... Per cui continuo a tornare a casa con i pantaloni delle tute dei figli delle mie amiche "organizzate"... Ma penso che il fondo l'ho toccato quando preparando la valigia per andare 4 giorni a napoli ho visto Caterina che dopo avermi seguito per tutta l'operazione mi ha portato il suo zainetto, i suoi librini preferiti e la sua bambola... che vi devo dire... So la peggio...